LA NOSTRA STORIA A cura di Alessandro Bastianelli La Pro Calcio Tor Sapienza è una società dilettantistica di calcio a 11, attualmente impegnata nel campionato di Eccellenza della regione Lazio. I suoi colori sociali sono il giallo ed il verde. Negli ultimi due campionati, ha ottenuto un ottavo ed un quinto posto nel girone A di Eccellenza laziale, il miglior marcatore della storia recente è Jacopo Camilli (27 centri in due stagioni). Possiede tutte le categorie giovanili agonistiche, dai Giovanissimi FB alla Juniores, potendo vantare la partecipazione in quattro campionati Elite (massimo livello regionale) su cinque. Nella stagione 2015-2016 ha disputato le finali regionali con la formazione Juniores, arrendendosi soltanto in semifinale al Tor Di Quinto. Possiede il massimo riconoscimento regionale in tema di scuola calcio, la “Scuola Calcio d’Elite”, frequentata da oltre duecento ragazzi. Tutto ciò è stato resto possibile grazie all’impegno di Massimo Armeni e della sua famiglia, subentrati nell’estate del 2015 alla guida della società. Prima dell’ingresso degli Armeni, il Tor Sapienza ha vissuto ben 45 anni di storia, con alcuni passaggi in categorie di blasone come la Serie D, disputata per due stagioni (77-78 e 80-81). Nei paragrafi successivi, potete trovare un piccolo sunto della nostra storia. Le origini e le prime due promozioni (1970 – 1975). Le radici del Tor Sapienza affondano nel freddo inverno del 1970, quando vennero gettati semi destinati a fiorire nell’estate dello stesso anno. Un gruppo di soci, accomunati dalla passione per il calcio e l’amore per il proprio quartiere, mise insieme le proprie forze animati dal desiderio di offrire al circondario una squadra di calcio, un settore giovanile dove accoglierne i figli e dei colori nei quali riconoscersi. |
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Gianni Prosperi, Fortunia Prosperi, Enrico Monti, Giancarlo Di Giacomo, Gigi Secondi, Sergio Sganga, Robleto Fantini, Dolcissima Bietanelli, Mario Castellani, Gino Bucceroni, Nello Tempesta: questi i nomi dei soci iniziali che, più fra tutti, si attivarono per dar vita al Tor Sapienza, attingendo alle proprie tasche, profondendo sacrifici e rinunce pur di vedere nascere la società gialloverde. La società si strutturava secondo una vocazione partecipativa: ogni socio disponeva di una mansione specifica all’interno dei quadri dirigenziali e di un gruppo di ragazzi da allenare, dalla Scuola Calcio (allora chiamata N.A.G.C.) sino alla prima squadra. Nell’estate del ’70 cominciavano anche i lavori per la costruzione del Valente, eretto su un terreno donato dalla stessa madre di Valente, un giovane sportivo da poco scomparso. Il sito scelto e la portata del progetto avrebbero reso il nuovo impianto fra i più grandi e funzionali di Roma. |
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Agonistica e N.A.G.C. iniziano le loro attività nel Settembre del 1970, il salto di qualità è datato 1973, quando la squadra ottiene la propria prima promozione, vincendo il campionato 1973-1974 di Terza Categoria, sotto la guida di mister Baldassarre, ottenendo l’accesso alla Seconda. La Terza Categoria di allora offriva un livello ben più competitivo di quella odierna, il calcio amatoriale si praticava nei campionati UISP mentre la Terza Categoria era a tutti gli effetti un campionato dilettantistico dalla risonanza regionale: basti pensare che contava più di venti gironi, dalla A alla Z. Ben più documentata dai settimanali sportivi dell’epoca, rispetto all’annata precedente, fu la stagione 1974-1975: i gialloverdi sono inseriti nel girone D della Seconda Categoria, iniziato benissimo con 4 vittorie ed un solo pareggio. Il duello della stagione per la prima piazza fu tra Tor Sapienza e Torbellamonaca, che dopo dieci giornate si ritrovano una dietro l’altra.
La formazione-tipo di quell’annata schierava: Fallacara; Testa, Nardoni, Riboni, Volpi, Celano, Bellucci, Marra, Pezzatini, Magliocchetti, Marchitti A disp. : Acciarini, Doddi. All. : Baldassarre. 1975 – 1985: Serie D, ascesa e caduta. Con il Tor Sapienza all’esordio nella Prima Categoria, nel 1975–1976 Baldassarre lascia la panchina e viene sostituito da Mastrantonio, al cui nome sono legati i campionati disputati in Serie D. Dal Settembre del 1975 al Valente nessuno sembra in grado di dettare legge. Sebbene partita in difficoltà, il Tor Sapienza si mette in scia della capolista Andrea Doria già alla quinta giornata, vi pareggia nello scontro diretto alla sesta, mettendo poi il turbo durante i mesi freddi dell’anno: a Dicembre, dopo una serie di passaggi a vuoto, i ragazzi di Mastrantonio trovano continuità e, dopo il successo esterno sulla Ceramiche Flaminia, agganciano e sorpassano l’Andrea Doria fra l’undicesima e la quattordicesima giornata. Sarà ancora fuga, e alla fine della stagione al Valente si festeggerà la terza promozione consecutiva, questa volta nel campionato di Promozione, i cui artefici principali furono: Bruno; Cicchilli, Miani, Mosetti, Nardoni, Novelli, Pezzatini, Eleutero, Magliocchetti, Todi, Modesti. Altri : Sciarretta, Bonomi, Petruzzi. All. : Mastrantonio. Il 1976-1977 il Tor Sapienza si presenta ai nastri di partenza del campionato di Promozione, forte di tre campionati consecutivi vinti. I gialloverdi non iniziano benissimo il campionato, nonostante la squadra fosse stata puntellata con giocatori importanti come Lino Carli, attaccante che segnerà oltre 100 gol fra il 1976 e il 1981 in casacca gialloverde. Nel girone A ci sono squadre dalla grande tradizione, e nuove realtà emergenti. Astrea, Pineta Sacchetti, Ste.Fer. , Acilia, Maccarese, Trastevere e Lodigiani disponevano di più esperienza e organizzazione, al Tor Sapienza venne chiesto un campionato tranquillo. Come al solito, fra Novembre e Febbraio il Tor Sapienza si dimostra la squadra più continua di tutte: il 3 – 0 con il Trastevere (14^ giornata) vale il quinto posto, il girone di ritorno si apre con quattro vittorie consecutive che permettono ai gialloverdi di scalare un’altra posizione e di accorciare a -4 dalla Ste.Fer. , capolista a 28 punti. Alla 22^ giornata, l’Astrea – sconfitta dal Tor Sapienza – viene tagliata fuori dalla lotta per il titolo, che resta un affare per quattro squadre così piazzate: Stefer 32, Lodigiani 30, Fortitudo 29, Pineta Sacchetti e Tor Sapienza 28. Fra la 23^ e la 25^ arriva l’aggancio al vertice: il Tor Sapienza batte 1 – 0 la Ste.Fer. (rete di Petruzzi su assist di testa di Carli), ottiene altre due vittorie consecutive e affianca l’ex battistrada a 34 punti.
«Un punto perso, che potrebbe essere determinante ai fini della Promozione» scrivevano le cronache dell’epoca: alla 27^ giornata il Fregene ultimo in classifica stoppa un brutto Tor Sapienza, al secondo pareggio di seguito. Anche la Ste.Fer. è stanca e trova un altro pari, mentre la Lodigiani rosicchia un altro punto. Nelle ultime due giornate si consuma il trionfo più inaspettato: la Ste.Fer. pareggia alla 29^ giornata contro l’Allumiere, il Tor Sapienza fa il colpo a Trastevere grazie a Carli, e con il Tor Sapienza primo a +1 basterà una sola vittoria contro l’Allumiere di Santececca (lo stesso che poi allenò Almas Roma e Lazio Primavera) in casa, all’ultima giornata.
L’anno successivo, la realtà di un campionato nazionale come la Serie D lascia poche speranze al Tor Sapienza, la cui gestione familiare si rivelò purtroppo impossibilitata a gestire i costi di un campionato di tale livello. Fu però un’annata vissuta con spirito d’avventura, impressa nei ricordi di tutti, soprattutto in quelli di Lino Carli, che arrivò in doppia cifra nel Girone F senza riuscire ad impedire la retrocessione del suo Tor Sapienza, arrivato ultimo a 8 punti di distacco dalla salvezza. Al Valente giocarono club importanti come la Viterbese, il Civitavecchia, L’Aquila e l’Almas Roma, che vinse poi quel campionato. Nonostante l’ultimo posto nel Girone F del campionato di Serie D 1977-1978, negli anni successivi il Tor Sapienza riuscirà a mantenere il vigore tecnico e la propria forza societaria. Nel 1980 i gialloverdi centrano ancora una volta la vittoria nel campionato di Promozione, ma la successiva stagione sarà pressoché l’ultima (sempre con Mastrantonio in panchina) ad alti livelli. Negli anni successivi, la famiglia Prosperi – che aveva da sempre finanziato in prima linea la prima squadra – non riuscì più a compiere gli enormi sacrifici che prima avevano assicurato a Tor Sapienza una squadra di Serie D.
In quegli anni, le fiorenti TV regionali (la Voxon diventa partner ufficiale) raccontavano le gare del Tor Sapienza tramite la voce di Sandro Piccinini e molti altri, sino all’estate 1985, quando la società, retrocessa in Prima Categoria, affronta un veloce declino che la porterà, nel 1988, a non iscriversi più ai campionati federali per qualche stagione. 1996 – 2006: Cisco Tor Sapienza, scissione e Giorgio Castelli. Nel 1996 il gruppo Cisco acquisisce la società, approntando degli investimenti importanti che porteranno nuova linfa soprattutto alla prima squadra. Ribatezzata “Cisco Tor Sapienza”, la compagine si vede la propria casa ristrutturata ed ammodernata. Nel 1999-2000 il Tor Sapienza torna, dopo quasi vent’anni, a vincere un campionato di Promozione, che però questa volta vale l’accesso all’Eccellenza (la riforma avvenne nei primi anni ’90). Dopo un quarto posto in Eccellenza, a cui fece seguito una retrocessione in Promozione, nel 2002 il gruppo Cisco si trasferisce alla Lodigiani, cedendo il club gialloverde a Di Battista e Greco, massimi esponenti di una realtà che, fino al 2006, disputò discreti campionati di Promozione, lanciando molti giovani e allietando le domeniche degli appassionati del quartiere. Il settore giovanile ottenne buoni risultati nelle categorie Provinciali, arrivando a disputare anche qualche campionato regionale, soprattutto con la Juniores, fiore all’occhiello della società. Nel Febbraio del 2006, una tragedia scosse l’ambiente gialloverde: la sera del 24 Febbraio, durante l’allenamento di rifinitura degli Allievi Provinciali, Giorgio Castelli (classe ’89) si accascia al suolo privo di sensi, morendo poco dopo per un arresto cardiaco. A causarne il decesso fu un disturbo cardiaco quasi invisibile ai macchinari preposti per le diagnosi ed i controlli. Negli anni successivi, la società decise di ribattezzare il Valente dedicandolo alla memoria di Giorgio Castelli, il cui ricordo viene portato avanti dal padre Vincenzo e dai fratelli Alessio (suo compagno di squadra) e Valerio, impegnati con l’Associazione Giorgio Castelli nella sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi cardiaci, nonché nella diffusione della presenza e dell’uso del defibrillatore in tutti i campi sportivi. Uno strumento che avrebbe potuto salvare Giorgio e che, dopo la sua morte, ha strappato alla morte tanti atleti romani colti da malore durante l’esercizio dell’attività sportiva. 2015 – oggi: la rinascita gialloverde sotto la “Pro Calcio Tor Sapienza”. Nell’estate del 2015, la famiglia Armeni – all’epoca proprietaria del Villanova Calcio – informa la stampa dell’acquisizione del Real Tor Sapienza, e dell’intenzione di riportare il calcio regionale nel quartiere Tor Sapienza.
L’avventura della prima squadra non inizia bene, la pesante preparazione priva di molti elementi mister Di Loreto, che perde Di Mauro per tre mesi e Meloni per tutta la stagione. A Dicembre, una rivoluzione porta nello staff un nuovo preparatore atletico e, soprattutto, nuovi giocatori, fra cui Simone Minelli, Andrea Jukic ed il “Mago” Damiano Mereu, artefici insieme ai compagni di un girone di ritorno pazzesco, marcato da 7 vittorie consecutive fra Gennaio e Marzo e da un rendimento secondo soltanto al Monterosi, vincitrice del campionato. Il Tor Sapienza concluderà ottavo e nell’annata successiva manterrà praticamente la stessa rosa della stagione appena trascorsa promuovendovi i migliori giovani della Juniores, giunta seconda in campionato ed eliminata in semifinale regionale dal Tor Di Quinto. A fronte dell’unica retrocessione, quella degli Allievi A, le altre tre categorie giovanili (Allievi FB, Giovanissimi e Giovanissimi FB) guadagnano l’Elite vincendo i propri tornei di competenza, o venendo ripescati. La stagione 2016-2017 è di consolidamento: il Tor Sapienza ottiene la salvezza in quasi tutte le categoria giovanili, tranne i Giovanissimi Fb, e riguadagna l’Elite nella categoria Allievi, dove i 2000 di Palumbo vincono tutte le partite del campionato sino alla promozione matematica a 3 giornate dal termine, suggellando un biennio nei regionali che li ha visti guadagnare oltre 140 punti in 56 partite. La Prima Squadra disputerà un campionato tranquillo, più positivo rispetto al precedente, segnato da una continuità discreta e da un piccolo cambio di mentalità, che vale il quinto posto finale e l’affermazione di molti giovani di qualità, come Cannizzo, Ruggiero, Mele e Nargiso Galasso. La stagione 2017-2018 ripartirà dal gruppo storico che ormai rappresenta il Tor Sapienza nel Lazio, con la mente e il cuore proiettati a nuovi successi e traguardi. |
CRONOLOGIA STORIA TOR SAPIENZA 1973 – 1974: 1^ in Terza Categoria Girone N, promossa in Seconda Categoria. 1974 – 1975: 1^ in Seconda Categoria Girone D, promossa in Prima Categoria. 1975 – 1976: 1^ in Prima Categoria Girone B, promossa in Promozione. 1976 – 1977: 1^ in Promozione Girone A, promossa in Serie D. 1977 – 1978: 18^ in Serie D girone F, retrocessa in Promozione. 1978 – 1979: 5^ in Promozione girone A, aggiunge la denominazione “Voxon”. 1979 – 1980: 6^ in Promozione girone A. 1980 – 1981: 2^ in Promozione girone A, promossa in Interregionale dopo la vittoria nello spareggio con la Fortitudo; torna la denominazione “Tor Sapienza”. 1981 – 1982: 14^ in Serie D Girone G, retrocessa in Promozione per differenza reti rispetto all’Orbetello. 1982 – 1983: 5^ in Promozione girone A. 1983 – 1984: 9^ in Promozione girone A. 1984 – 1985: 15^ in Promozione girone A, retrocessa in Prima Categoria. 1985 – 1996: La squadra cambia più volte denominazione, la sua gestione passa in mani diverse da quelle dei Prosperi, in quegli anni interessati soprattutto alla gestione del Settore Giovanile. Non vengono disputati campionati degni di nota, al Valente si vedono squadre di Seconda e Terza Categoria. 1996 – 1997: Al termine del campionato di Terza Categoria, assume la denominazione di “Cisco Tor Sapienza”, acquisendo il titolo di Promozione dopo una fusione. 1997 – 1998: 5^ in Promozione Girone B. 1998 – 1999: 7^ in Promozione Girone B. 1999 – 2000: 1^ in Promozione Girone D, promossa in Eccellenza. 2000 – 2001: 4^ in Eccellenza Girone B. 2001 – 2002: 16^ in Eccellenza Girone A, retrocessa in Promozione; assume la denominazione di A.S. Tor Sapienza. 2002 – 2003: 4^ in Promozione Girone B. 2003 – 2004: 10^ in Promozione Girone C. 2004 – 2005: 2^ in Promozione Girone D. 2005 – 2006: 5^ in Promozione Girone C. 2006 – 2015: inattiva a seguito di scissione; un’altra squadra con il nome di Tor Sapienza disputa campionati di Eccellenza e Promozione, vincendo una Coppa Italia di Promozione nel 2006-2007. Al Valente, ribattezzato in seguito Giorgio Castelli in onore di un ex atleta scomparso durante un allenamento, prosegue l’attività del “Real Tor Sapienza”, impegnato soltanto in campionati giovanili. 2015 – 2016: il Villanova Calcio sposta il proprio titolo e relativa matricola al Giorgio Castelli (ex Valente), assumendo il nome di Pro Calcio Tor Sapienza; 8^ in Eccellenza Girone A. 2016-2017: 5^ in Eccellenza Girone A. |